Si terrà da domani, 11 maggio, al 13 maggio la prima edizione dell’Euro Christian Music Festival, ideato e diretto da Fabrizio Venturi, alla Gospel House di Venaria Reale, con il patrocinio della diocesi di Torino, della regione Piemonte e del comune di Venaria Reale. «La guerra non l’ha voluta il popolo russo. Gli artisti russi non sono assolutamente colpevoli di ciò che fa il leader del Cremlino e l’arte non ha nulla a che fare con la guerra e la morte.
Non è giusto che a pagare per le scelte scellerate di un dittatore sia sempre il popolo», dichiara Venturi. «La musica cristiana unisce, non divide. Pertanto, le artiste russa e ucraina non saranno in gara, per un gesto simbolico contro la guerra, che ha creato una competizione dolorosa e tragica tra le due nazioni che esse rappresentano».
Il Teatro Gospel House dispone di oltre 500 posti ed è situato di fronte al nuovo Juventus Allianz Stadium. Parteciperanno al Festival anche la Russia con Tania Corti Soka Okoulova e l’Ucraina con la mandolinista Olana Kurkina, che non saranno in gara in segno di disapprovazione nei confronti della guerra, ma si esibiranno insieme per diffondere, a livello mondiale, un messaggio di speranza a favore della pace tra le loro rispettive nazioni. I Paesi in gara sono l’Italia, l’Argentina, la Svizzera, l’Olanda, il Brasile, l’Inghilterra, il Sud Africa, la Repubblica di Mauritius, la Svezia, Israele e la Repubblica Democratica del Congo.
Anche le altre nazioni, nonostante in gara, e, quindi, inserite in un contesto di competizione musicale, saranno unite in un spazio armonico generato dalla musica. «Il nostro Festival non crea sconfitti, ma solo vincitori. La musica cristiana non può che creare unità e amore, proprio in quanto Dio è Amore» ha dichiarato Fabrizio Venturi, il quale ha affermato inoltre: «Abbiamo portato la canzone cristiana a Sanremo, in contemporanea con il Festival della Canzone italiana e, ora, per chiudere il cerchio, abbiamo dato vita all’Eurofestival della Christian Music perché desideriamo che la canzone cristiana assurga allo stesso valore degli altri generi musicali. La musica cristiana, come la fede, non delimita confini, né barriere, si prefigge, al contrario, l’intento di creare unione. In questo terribile momento il bisogno di pregare è immenso ed è certo che cantare equivale a pregare intensamente. Sant’Agostino affermava, infatti, che chi canta bene prega due volte.
È nostro intento cantare per la pace e lo faremo in ogni lingua». L’Euro Christian Music Festival 2022 vedrà la partecipazione di grandi interpreti internazionali della Christian Music. La giuria sarà composta dalle case discografiche di ogni nazione, con le quali sono già stati stabiliti tutti gli accordi necessari: è questa la novità assoluta, che consentirà un’ulteriore grande apertura al mercato della Christian Music. Si darà corso ad una manifestazione che nasce dall’ incontro del Festival della Canzone Cristiana Sanremo 2022, ideato e diretto dal cantautore Fabrizio Venturi, e della Gospel House di Torino, il cui responsabile è l’ingegnere del suono del Festival di Sanremo degli anni ’90 Piero Maniscalchi ed il cantautore Gionathan De Stradis.